Tools: meno è meglio
La trappola degli strumenti
Ogni giorno scopro un nuovo tool che promette di rivoluzionare il mio workflow. E ogni giorno resisto alla tentazione di provarlo.
Il paradosso della scelta
Più tools abbiamo, meno lavoriamo. Passiamo più tempo a configurare, aggiornare, integrare che a fare.
La mia regola: un tool per ogni funzione essenziale.
Il mio stack attuale
- Editor: VS Code (configurazione minimal)
- Terminal: iTerm2 + zsh
- Notes: Obsidian (solo testo)
- Version control: Git + GitHub
- Browser: Firefox Developer Edition
Stop. Nient’altro.
Cosa ho eliminato
- Slack notifications (solo email)
- App di productivity (carta e penna)
- 15 estensioni VS Code (ne uso 3)
- Dashboard complessi (un semplice todo.txt)
Il risultato
Più focus, meno distrazioni. Più tempo per creare, meno per gestire tools.
A volte la migliore tecnologia è quella che non usi.